Il territorio del Broccolo Fiolaro
La collina di Creazzo dove si coltiva il Broccolo fiolaro è un vero e proprio “giacimento gastronomico”. Anzi, è un’isola dall’identità precisa con 4.000 prodotti biodiversi esistenti. Ma quella collina alla Rivella è anche un incrocio della storia di non poco conto.
Se con un’ipotetica macchina del tempo tornassimo al 7 ottobre 1513 da quella collina anziché i broccoli in fiore potremmo vedere l’esercito imperiale di Carlo V, portabandiera della Lega di Cambrai, che sconfigge i veneziani di Bartolomeo D’Alviano, capitano della “Serenissima”. Per colpa dell’impeto dei fanti spagnoli e dei lanzichenecchi tedeschi, restano sul campo 8000 soldati veneti.
E se tornassimo ancora più indietro nel tempo nel 774 da quella collina si potrebbe scorgere un’altra barba celebre, quella di Carlo Magno, che tra Creazzo e Sovizzo sconfigge i Longobardi dell’ex suocero Desiderio chiudendo la partita e rafforzando il suo Sacro Romano Impero in Italia.
Ci sono stati piedi illustri, che hanno calpestato quella terra che adesso fa nascere il “broccolo fiolaro”.