UN ECOSISTEMA CHE TUTELA LA BIODIVERSITA’

Il Broccolo fiolaro di Creazzo (Vicenza), varietà particolare di broccolo inserita nell’elenco dei prodotti tipici del Veneto, è coltivata in un ecosistema unico.
I principali fattori limitanti per la sua coltura sono costituiti dal  “terreno”, che deve essere ben drenato e non troppo ricco di macro e micronutrienti e dal “microclima”, che deve essere sufficientemente caldo e asciutto per permettere la maturazione autunnale/invernale.

Queste condizioni pedoclimatiche si ritrovano soprattutto nei primi versanti collinari affacciati alla pianura, esposti a sud e dotati di suoli sciolti sia calcarei che basaltici. Guarda il territorio ed i lotti di coltivazione.
Al contrario nella pianura prospiciente l’eccessiva umidità del suolo risulta non favorevole alla coltura del broccolo fiolaro perché la pianta diventa più sensibile alle malattie e non esprime il meglio del suo sapore.

Per questo l’habitat ideale per la sua produzione  risultano essere le basse colline di Creazzo (Vicenza) e dintorni, i  “Lessini Orientali”. Le zone di coltura più classiche si concentrano nelle località di “Rivella” – “Becco D’Oro” e  “Rampa”,  le  cosidette  “terre bianche”. Queste terre offrono un corretto equilibrio di sostanze “nutraceutiche” (nutrienti e farmaceutiche) che fanno del broccolo Fiolaro di Creazzo un alimento con effetti benefici sulla salute e sulla prevenzione delle malattie.

La raccolta dura da novembre a marzo quando, per difendersi dal freddo, la pianta riduce la presenza di acqua nei tessuti ed aumenta la concentrazione dei succhi cellulari (sali e zuccheri) rendendolo particolarmente “dolce e delicato”.